Leonarda Cianciulli era nota come la saponificatrice di Correggio: con icadaveri delle sue vittime fabbricava sapone, e col sangue preparava biscotti. La poliedrica personalità della "serial killer" Leonarda Cianciulli suggestiona ancora oggi. Al momento dei crimini commessi, era capace di intendere e di volere? Lo scopriremo attraverso l'esame della sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Reggio Emilia nel 1946, e il lungo memoriale, suggestivo e mirabolante, prodotto dalla Cianciulli durante la permanenza presso il manicomio criminale.