«Ho sempre pensato che il calcio non fosse un fatto solo difensivo o solo offensivo. Il calcio era saper fare tutto.» Nel calcio di Arrigo Sacchi conta lo spettacolo, non il risultato a ogni costo. Anche se ciò comporta rischiare qualcosa di più. Con questa filosofia e modo di intendere il football, il «profeta di Fusignano» è entrato nella storia del calcio e l'ha cambiata, introducendo princìpi e concetti mai visti prima, diventati scuola preziosa per la maggior parte dei suoi successori. Così, l'allenatore più eretico di sempre, è riuscito a creare una squadra formidabile, passata alla storia come «Gli Immortali» e che è considerata universalmente la più forte di tutti i tempi. A trent'anni esatti dalla conquista della leggendaria Coppa dei Campioni del 1989, Sacchi racconta l'impresa che ha segnato il calcio moderno: dalla nebbia di Belgrado al 4 a 0 della finale di Barcellona, dai gol «fantasma» contro Stella Rossa e Werder Brema, al 5 a 0 zero al mitico Real Madrid a San Siro, vera epopea del «sacchismo». Episodi e testimonianze inediti, aneddoti gustosissimi: tutto narrato grazie alla penna di Luigi Garlando (Gazzetta dello Sport).