"Memorie di riga e di bacchetta" è un viaggio che inizia dall'adolescenza e giunge all'età matura di un insegnante di religione. L'appartenenza alla scuola è ben radicata nell'autore, perché la sua famiglia da quattro generazioni è al servizio dell'affascinante ed impegnativo compito dell'istruzione. Ogni docente insegna a partire dalle sue esperienze acquisite e da uno stile che lo contraddistingue. Lo stile è precisamente il rapporto stabilito da un insegnante a partire dalla singolarità della sua esistenza. Nel più ampio e articolato sistema scolastico, l'ora di religione, solo un'ora di lezione alla settimana, deve instillare delle nuove motivazioni onde poter riflettere sul senso profondo della vita, dalla nascita alla morte. Insomma, deve concorrere ad aprire un mondo, ritrovando il tempo del vero incontro con il Trascendente. Con "Un invito alla lettura" di Carmine Matarazzo.