Oscar Arnulfo Romero, l'Arcivescovo ucciso nel 1980 a San Salvador, va verso la beatificazione. Ciò che sostenne la sua coscienza di pastore, profeta, credente e salvadoregno, disposto a difendere i diritti umani sino al dono di sé, fu la chiarissima percezione della necessità della liberazione dal peccato come radice di ogni altra liberazione. Cristo era, nella sua riflessione, colui che porta alla liberazione integrale e che non permette di nascondere il conflitto e le responsabilità storiche, ma che invita tutti alla conversione. Romero sostenne fino alla morte il suo servizio al Vangelo, specialmente verso i poveri, illuminando l'azione pastorale della chiesa nella denuncia dei mali storici e sociali.