Il nucleo essenziale dell'indagine, che si articola in tre parti, riguarda il ruolo svolto da Renata di Francia nell'ambito della cultura religiosa del ducato estense; delinea la particolare fisionomia del gruppo del dissenso che gravita intorno alla duchessa d'Este; sottolinea la funzione di richiamo, sostegno, difesa, che la duchessa ed altri personaggi femminili esercitarono sui "dissidenti" francesi ed italiani e su religiosi di area cattolica, sensibili a nuove istanze. Ne scaturisce un panorama non riducibile a rigidi schematismi, nè, tantomeno, a delimitazioni settarie, in quanto l'analisi dei fatti rivela una realtà composita, ricca di fermenti, creatrice di nuove prospettive culturali e religiose, che oltrepassano le barriere confessionali e permettono, ancora una volta, di affermare l'insostituibile ruolo svolto dalla donna, in un'epoca in cui anche la trattatistica ne riscopre la "dignità".