L'autore, attraverso il racconto di episodi e avvenimenti vissuti nelle imprese, condito con annotazioni sulla sua vita privata, fa un ritratto esilarante e drammatico della vita di un manager a contatto con capi non certo votati a un accettabile grado di motivazione e coinvolgimento del personale, anche dirigente. Tra i temi trattati: la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, osservata in Germania, dove vige il sistema della Mitbestimmung (Cogestione); l'ossessione del controllo sui dipendenti; l'abitudine a orari prolungati che portano all'alienazione familiare; l'invidia e la mancanza di gratitudine. La conclusione è amara, ma lascia spazio alla speranza a patto che i giovani e gli imprenditori più sensibili e accorti riescano a realizzare una realtà industriale dove le persone possano veramente trovarsi al centro del business.