In vista del VI Centenario della nascita di S. Francesco di Paola (1416-2016), il Curatore ha avviato un'indagine nelle principali biblioteche e archivi europei, finalizzata al rinvenimento di eventuali nuove fonti sull'Eremita. Da tale ricognizione, propedeutica alla successiva edizione critica, sono inopinatamente venute alla luce altre biografie anonime sul Santo, tra cui quella edita in questo volume, ora conservata nella Biblioteca Universitaria di Barcellona, ma copiata nel 1560 nel convento dei Minimi a Corigliano Calabro. Oltre ad essere, allo stato attuale delle ricerche, la più antica biografia scritta in italo-calabrese, questa nuova fonte si rivela preziosa per i dati inediti che offre sulla figura di S. Francesco, sulla cerchia dei suoi conoscenti e sull'origine e sullo stato degli eremi prima delle trasformazioni barocche. Corredata da una versione italiana, che facilita la comprensione dei termini in vernacolo ormai desueti, grazie alla Vita dell'Anonimo calabrese si è potuta svelare l'inconsistenza di certe inveterate tradizioni agiografiche e recuperare, nel contempo, talune testimonianze di grande utilità per conoscere la società e la medicina in Calabria sotto gli Aragonesi.