Un Iraq diverso, fatto di persone comuni, che vivono la vita di tutti i giorni: Zein, il vivace e brillante libraio di Baghdad; i ragazzini lustrascarpe in attesa fuori dall'albergo; Mohammad, il simpatico venditore di tappeti; il saggio venditore di incenso; Kamal, un cameriere dai lunghi baffi scuri. Una terra palpitante di vita e di colori, affascinante ed esotica, ma anche impoverita e "costretta" sotto il giogo dell'embargo. Dal suk degli animali al mirabolante matrimonio all'irachena; dai taxi arrancanti sulle strade malridotte alla grassa e succulenta carpa del Tigri offerta su piatti d'argento; dai rituali magico-religiosi con le spade ai meravigliosi giardini da mille e una notte profumati al gelsomino. Anna Mazzolini ha passato per oltre 15 anni tutte le sue ferie in Iraq, come volontaria di Un ponte per..., a a stretto contatto con la popolazione irachena. Racconta quella terra con amore e nostalgia, sfatando tanti pregiudizi e luoghi comuni.