Arrivare a Genova in un giorno di maggio, trovarsi di fronte il cielo fosco e grigio, poi la pioggia e una coltre di persone ammutolite. E forse è il mare che rende tutto così triste. Oppure c'è qualcosa di importante e unico dietro queste espressioni malinconiche. È morto Don Andrea e tutti, persino i muri della sua città, lo piangono. Un viaggio nei vicoli di Genova, nei ricordi di chi lo ha conosciuto e di chi lo ha incrociato anche solo per un attimo, la rievocazione dell'esperienza di una vita davvero rivoluzionaria: dalla nave scuola Garaventa ai conflitti con la Curia cittadina fino alla Comunità di San Benedetto al Porto, la vicenda umana di Don Gallo viene raccontata dalle persone che hanno partecipato alle sue esequie, e sullo sfondo Genova non è mai stata... disegnata così bella.