Quando penso alla vita di Anna, intuisco come le nostre strade siano state intrecciate da sempre, a prescindere da ogni determinazione spazio-temporale. Mi piace pensare che il posto più importante nel suo cuore sia stato riservato a me, anche molto tempo prima della mia nascita. Nel suo ultimo sguardo non ho solo letto la sofferenza, ma in un momento ho rivisto Anna bambina fra le braccia della mamma, Anna ragazza emozionata per il suo primo appuntamento, Anna maestra alle prese con una classe di bimbi indisciplinati, Anna mia madre che mi inseguiva con un bicchierino d'argento... Grazie ai suoi racconti ed ai miei ricordi, più una buona dose di immaginazione unita a riferimenti storici, ho cercato di riprendere le fila dei momenti più importanti della sua vita. Non si tratta dell'inutile tentativo di elaborare un'asettica biografia, soltanto un omaggio alla cara vecchia ragazza.