È il secondo volume della trilogia di ritratti medievali aperta con san Benedetto e che si chiuderà con san Bernardo. Si tratta di una ricostruzione biografica che combina una solida documentazione storica con una scrittura giornalistica. Grazie alla capacità dell'autore di ricostruire in modo vivido l'ambiente storico in cui vissero i protagonisti delle travagliate vicende legate ad Abelardo, il lettore può incontrare la figura umana di Abelardo, "nostro contemporaneo".