"Non si può non comunicare": il libro prende le mosse dal Primo Assioma della Comunicazione, per affrontare il tema dello stile comunicativo della biblioteca e aiutare i bibliotecari ad acquisire consapevolezza sugli effetti che ogni azione, e ogni non-azione, viene a creare. Dagli avvisi attaccati alla porta agli inviti per gli eventi, il testo attraversa le diverse dimensioni comunicative che vengono attivate, anche involontariamente, nel rapporto con gli utenti, allo scopo di favorire un approccio più integrato a temi così salienti per la reputazione della biblioteca.