"Le biblioteche raccontate a mia figlia" nasce dal desiderio di divulgare la biblioteca e il mondo del libro, evitando banalità e luoghi comuni. Intorno alle biblioteche, alla loro storia, alla loro evoluzione e al loro incerto presente, si riannoda il tema del rapporto tra le nuove generazioni e l'informazione scritta, la lettura, i mezzi di comunicazione di massa, Internet. Il libro utilizza uno stile diretto, quasi in forma narrativa, e fa uso di riferimenti al contesto della comunicazione tipico del mondo giovanile, attraverso un testo che non nasconde le grandi questioni legate all'evoluzione degli strumenti di comunicazione di massa e utilizza la storia per comprendere l'oggi, cercando di riannodare fili che l'evoluzione tecnologica e il sovrapporsi dei mezzi di comunicazione tendono a spezzare.