Il volume mira a presentare i risultati del lavoro di descrizione e riordino sul fondo di Claudio Pavone, storico di fama internazionale e tra i più autorevoli archivisti della sua generazione. I primi capitoli sono dedicati a una ampia contestualizzazione relativa all'evoluzione disciplinare, metodologica e normativa sugli archivi privati attraverso una disamina critica delle problematiche che spesso si presentano nella trattazione di questi particolari fondi. Tali criticità ben si prestano a essere presentate ed esposte partendo proprio dalle carte di Claudio Pavone che di fatto testimoniano solo in parte le attività svolte nella sua vita. A corredo dell'inventario analitico del fondo dello studioso, nell'ultimo capitolo si tenta di ampliare il profilo archivistico di Claudio Pavone attraverso un confronto tra le carte riordinate, la bibliografia edita e le preziose memorie, da lui scritte ma che non volle mai pubblicare, rese gentilmente disponibili dagli eredi.