Cosa significa oggi "conoscere"? Con quali modalità, tempi, strumenti conosciamo? Che differenza c'è tra un dato e un'informazione e come questa differenza può cambiare modi e contenuti del sapere? La riflessione su questi temi porta con sé inevitabilmente quella sui luoghi e gli oggetti (materiali e virtuali) della conoscenza e quindi sulle raccolte. Dopo aver definito cosa significa "conoscere" il volume esamina dunque una delle "agenzie" locali della conoscenza: la collezione di una biblioteca pubblica. Si illustra l'idea di collezione in rapporto al suo territorio, esaminando le varie tipologie di fonti informative e il loro "trattamento", considerando i sistemi di catalogazione e indicizzazione in uso e le probabili evoluzioni. Il testo si presta a suggerire metodologie di lavoro sulle raccolte di tipo induttivo, utili alle realtà mono-operatore e alle biblioteche che vogliono radicarsi in maniera solida sul territorio senza perdere la propria identità di centro di lettura e informazione.