Un inventario, prima ancora che un amo per pescare, deve essere una bussola per orientarsi all'interno di un archivio, attraverso il quale poter esplorare i centri d'interesse e le attività di chi lo ha prodotto. I documenti di Giovanni Tescione e di suo figlio Giuseppe, conservati presso il Comune di Caserta e ora riordinati e descritti, permettono, infatti, di affrontare temi e questioni rilevanti e di ripercorrere aspetti particolarmente significativi della storia del territorio casertano, a partire da originali prospettive che, frutto di ricerche archivistiche e bibliografiche condotte con competenza e con passione su tanti beni e valori culturali, possono ancora alimentare e sviluppare la memoria collettiva.