A metà strada tra riflessione metafisica e pensiero geologico, l'autore argentino-statunitense Mike Wilson ci regala un romanzo di ispirazione western in cui una trama ridotta all'osso si accompagna a una lingua essenziale e ipnotica, invitandoci a mettere a confronto i tempi fugaci della nostra esistenza con quelli assai più estesi di un pianeta che non si cura delle gioie e dei patimenti umani, né ovviamente della nostra idea di cosa siano il bene e il male.