La vita sembra aver fatto dono a David Morgan di tutto quanto si può desiderare: è un giovane di straordinaria bellezza, è erede di una colossale fortuna e di un impero economico, è amatissimo da chi gli sta vicino. Ma la sua natura è ribelle. Simile a una giovane aquila intrepida e curiosa, la sua grande passione è il cielo, di cui, fin da quando era ragazzo, ama fendere l'adamantina purezza al posto di pilotaggio di un aereo. È dunque l'amore per il cielo a metterlo in contrasto con la famiglia, che per lui ha invece prospettato un avvenire sicuro nella solidissima piramide delle aziende di cui è erede; ed è l'amore per il cielo a dare una prima svolta alla sua vita, facendo di lui un brillantissimo pilota di jet dell'aviazione del suo paese. Sarà però l'amore per una bellissima scrittrice israeliana di grande successo, Debra, che indurrà David Morgan a ingaggiare la più drammatica delle battaglie, quella per la sopravvivenza stessa e per la salvaguardia del sentimento profondo che lega la giovane coppia. Dai grattacieli dei potenti di Città del Capo, le vicende ci conducono via via nelle località più esclusive del Mediterraneo e quindi nella tormentata terra d'Israele, riportandoci infine in quel territorio che sempre consente all'autore di dare il meglio di se stesso: le solitudini della foresta vergine africana. Lì David e Debra dovranno rifugiarsi al fine di ritrovare l'equilibrio e la serenità necessari per continuare la disperata impresa che a un certo punto sembrerà diventata la loro vita.