1815. Da una parte Napoleone Bonaparte, dall'altra il duca di Wellington. Entrambi hanno lasciato il segno come comandanti militari e sono divenuti degli eroi agli occhi dei popoli di due nazioni potenti ed estese come Francia e Inghilterra Le loro vite per oltre due decenni sono corse in parallelo, simili ma distanti, le imprese vittoriose in terre straniere si sono succedute una dopo l'altra Bonaparte però è in crisi. Il suo progetto di conquista sta naufragando e gli avversari si coalizzano sempre più spesso contro di lui. Tuttavia l'imperatore è ancora convinto che la sua Grande Armata sia l'esercito più forte in Europa. Il duca di Wellington sa che lo scontro decisivo non può essere più rimandato e può contare sull'ampio contributo dei suoi alleati. Dopo diverse giornate di preparazione degli eserciti, arriva la data fatidica del 18 giugno. I due mitici condottieri si scontrano a Waterloo, in una battaglia che sarà ricordata per sempre nei libri di storia.