Tedesco e credente, Reinhold Pabel ha tratto le vicende di questo romanzo autobiografico dalle esperienze più tragiche che un uomo possa soffrire: la guerra combattuta in Ucraina e al Volturno; la prigionia in America, la coraggiosa evasione e il viaggio in autostop fino a Chicago alla ricerca di un lavoro e di una compagna di vita; infine l'esistenza tormentata dell'evaso costretto a vivere sotto falso nome in mezzo agli ex nemici; l'arresto da parte dell'FBI e il rimpatrio senza moglie e figlio. Ma media e associazioni americane scatenano un sollevamento di cuori tale da concludere una volta per tutte i guai del buon cattolico, buon soldato e ormai buon americano Reinhold Pabel.