"Non ci rimane in mano niente, se non questa vita breve che brucia come la miccia di un candelotto di dinamite". Robert Crown, un eroe caduto, in viaggio con le proprie ombre in un mondo grigio che non ha più posto per lui. Il suo passato glorioso si mescola a un presente che finge di essere quello che era un tempo, nello spettacolo di un West selvaggio, dove la frontiera è ridotta a un palcoscenico. "Armonica" è un western all'italiana, che si tuffa profondamente nelle contraddizioni della società, esplorando la fragilità dell'uomo di fronte alla morte e all'irrilevanza. Raccontata con il ritmo di una tragedia shakespeariana e il gusto aspro di un hard-boiled, la storia di Crown è un monito sulla spettacolarizzazione della contemporaneità, che ignora l'uomo per esaltare il successo e il sogno. Ma in mezzo al dolore e al disprezzo di sé c'è spazio per una redenzione inaspettata, non attraverso un atto eroico, bensì con l'ausilio di una bugia che rivela la verità della sua vita.