«Nelle imboscate, o in altre missioni notturne, si portavano dietro una curiosa minutaglia. Kiowa portava sempre con sé il suo Nuovo Testamento e un paio di mocassini per camminare senza rumore. Dave Jensen si portava dietro un complesso vitaminico ricco di carotene per la visione notturna. Henry Dobbins si portava dietro un collant della sua ragazza avvolto intorno al collo come una sciarpa. Tutti si portavano dietro dei fantasmi.» Solo chi ha vissuto la crudele realtà della guerra può raccontare che cosa è veramente. È quello che fa il veterano Tim O'Brien in questo libro che, a metà tra il romanzo a episodi e la raccolta di racconti, narra le vicende degli uomini dell'immaginaria Compagnia Alfa, dalla loro vita prima della guerra ai combattimenti nella giungla del Vietnam fino al ritorno a casa. Pubblicato nel 1990 e subito acclamato come uno dei più importanti libri della letteratura americana, "Quanto pesano i fantasmi" è una cruda e ispirata lettura sulla guerra, ma anche sulla memoria, l'immaginazione, e il potere salvifico del raccontare. Pagine che hanno cambiato per sempre ciò che sappiamo su realtà e finzione, guerra e pace, paura e coraggio, al punto di far dire a un recensore: «La memoria come profezia. "Quanto pesano i fantasmi" racconta non dove siamo stati, ma dove siamo e forse dove saremo domani».