Primavera del 1879. L'India è controllata dagli Inglesi, intenti a contenere la minaccia dell'espansionismo russo e ad estendere la propria influenza in Afghanistan. Reginald Winkie, capo cassiere di una banca di Lahore, è un giovane promettente e un grande seduttore. Un giorno, una delle sue amanti viene assassinata in circostanze misteriose. Mossa da sentimenti discriminatori, la società inglese fa ricadere su di lui tutte le accuse. Fra spionaggio, ricatti e congiure, Winkie proverà a farsi giustizia guardando con occhi nuovi le sue radici. Dal maestro Micheluzzi, un'opera che affronta il problema dell'identità dell'individuo nel corso della Storia.