Italia, Seconda guerra mondiale: il poeta americano Ezra Pound partecipa da Radio Roma alla battaglia della propaganda contro gli Alleati e gli ebrei. Ma il fervore nazifascista di Pound risveglia i sospetti dei servizi di controspionaggio italiani. La radio è ormai uno strumento per arringare, indottrinare e mobilitare le masse, artefatto bellico e arma di spionaggio. I programmi radiofonici di Pound trasmettono messaggi cifrati al nemico? Il genio della letteratura è un agente che fa il doppio gioco o una semplice e patetica figura criminale?