1943. Il B-17, la gloriosa fortezza volante, ha dominato incontrastato i cieli seminando morte e distruzione in ogni angolo dell'Europa occupata. Ha distrutto obiettivi sensibili e raso al suolo città, contribuendo alla disfatta tedesca in maniera determinante. Questa è la storia dei membri del suo equipaggio. 1944. Mentre i loro compagni si ricoprivano di gloria nella Francia del Nord, aprendo il secondo fronte e, di fatto, vincendo la guerra, i soldati assegnati al suolo italiano continuavano ad avanzare. Nel frattempo, le altre armate alleate si avvicinavano al Reno e il colosso russo calava su Berlino con la sua sete di vendetta. Anche se civili e soldati li consideravano degli imboscati, fortunati per avere evitato di partecipare all'operazione più drammatica della Seconda Guerra Mondiale, il loro sacrificio non deve essere dimenticato.