Attraverso il racconto della rocambolesca fuga di alcuni "internati militari italiani" (IMI) da un campo di concentramento tedesco in Alsazia, il romanzo affronta il dramma che moltissimi - circa seicentomila - sodati italiani dovettero affrontare dopo l'8 settembre, quando si trovarono improvvisamente in balia della brutalità degli ex alleati. Tratto dai ricordi di guerra e dai diari del padre dell'Autrice, che è anche il protagonista della storia, e di altri militari che vissero le sue stesse vicende, grazie a un ritmo incalzante e alle vivide descrizioni di luoghi e stati d'animo la storia cattura il lettore e lo tiene col fiato sospeso fino all'ultima pagina. "Un lento walzer all'imbrunire" è un romanzo d'avventura e di guerra e, insieme, una testimonianza: "La storia degli IMI è stata per molto tempo trascurata. Anche la loro è stata Resistenza. C'è il rischio di dimenticare particolari di non trascurabile valore storico e quello che mi preme è non disperdere un patrimonio ideale e molti esempi di coerenza, abnegazione e amor patrio che rischiano di andare perduti... " (Graziella Diano Naf)