Pietro aveva appena undici anni quando vide per la prima volta Aksel, un ragazzo austriaco. Nonostante le difficoltà linguistiche, i due ebbero modo di passare molto tempo insieme a Nervesa facendo nuove esperienze via via più emozionanti che portarono alla nascita di un rapporto fraterno che non si interruppe neppure quando Aksel fu obbligato a tornare a Vienna. Solo un evento riuscì ad incrinare il loro legame: lo scoppio della Grande Guerra, che non risparmiò neanche quell'angolo di mondo. Pietro venne chiamato alle armi, appena maggiorenne, ritrovandosi a combattere una guerra che non sentiva sua. Dall'altra parte del fronte, in quegli stessi giorni, anche Aksel cercava di sopravvivere, affrontando la fame e la stanchezza insieme al fratello, Christopher, ma perdendo del tutto la lucidità mentale quando si trovò a guadare il fiume Piave, luogo in cui, anni prima, passava le giornate con Pietro. Così distanti e allo stesso tempo altrettanto vicini, i due giovani si sarebbero trovati ad affrontare il loro destino proprio su quelle rive.