Nel 1869, il giovane naturalista piemontese Federico Sacco parte da Genova alla volta del Cile, con l'obiettivo di compiere una prima esplorazione delle selvagge terre della Patagonia, fino ad allora pressoché sconosciute. Tre anni dopo, i membri della Società Geografica Italiana che aveva finanziato la spedizione si riuniscono per valutare l'interesse accademico del diario di Sacco, unica traccia rimasta dell'esploratore misteriosamente scomparso. Attraverso il racconto del proprio viaggio, costellato di straordinari incontri e antiche leggende, il protagonista di "Ultima esperanza" ci accompagna in un'avventura ai confini del mondo, tra coraggiosi indios, colonizzatori senza scrupoli e folli idealisti, in una natura potente e ancora miracolosamente intatta, custode di segreti millenari. La fine dell'esploratore Federico Sacco è avvolta nell'enigma originato dalle sue incredibili scoperte, che sembrano emergere dalle più remote profondità della terra, ma il ritrovamento del suo diario aprirà le porte di un territorio capace di esercitare un'inesauribile forza d'attrazione e la cui sanguinosa storia non deve essere dimenticata.