Ci sono luoghi destinati a essere avvolti nelle nebbia del mito. Sono quelli che la civiltà dell'uomo moderno ha scoperto per ultimi, come Capo Horn. Posta nella Terra del Fuoco, Capo Horn è l'estrema punta a sud dell'America Meridionale, situata in un'isola sterile e rocciosa. Negli ultimi anni del diciannovesimo secolo, la regione ha visto protagonista un eterogeneo gruppo di esseri umani provenienti dai quattro angoli del globo. Cercatori d'oro, missionari inglesi, militari cileni e argentini, nobili decaduti da ogni capitale d'Europa e, soprattutto, i membri delle tribù secolari Ona, Alakaluf e Yahgan, catapultati loro malgrado in un mondo nuovo che bussa con violenza alle porte delle loro esistenza. In questo mondo in cui le montagne si tuffano nell'oceano senza paura, i destini degli uomini si intersecano indissolubilmente tra di loro, generando conseguenze che avranno ripercussioni epocali sulle loro vite.