È il 1943 e con l'annuncio dell'armistizio Goffredo e Silvana devono dividersi. Lui, operaio specializzato all'Ilva di Trieste, riporta lei e la loro bambina in Liguria e le affida ai propri genitori ad Albisola. Silvana, che è una donna moderna e indipendente, mal sopporta le ingerenze della famiglia del marito e decide di trasferirsi a Savona dalla sua migliore amica. Goffredo, geloso, reagisce con sospetto e Silvana gli spedisce lettere di fuoco contro la sua famiglia. Nel frattempo Goffredo entra nella Resistenza: il suo compito è quello di salvare gli operai dalla deportazione nei campi di lavoro in Germania instaurando un rapporto ambiguo con una SS che lavora nel giornale di lingua tedesca. Presto dovrà prendere decisioni importanti per il futuro suo e dei suoi cari... "Quante cose ci ha rubato la guerra" è un romanzo familiare ambientato negli anni della Seconda guerra mondiale, tratto dalla vera storia dei nonni dell'autrice, entrambi mossi, seppure in modi diversi, da un insostenibile desiderio di libertà.