Esiste una ricetta per un'innovazione di successo? Forse sì! Ci sono brand che hanno trovato la propria, mentre altri non l'hanno trovata affatto diventando dei dinosauri, un tempo grandi, ora estinti. Molti parlano di innovazione, mentre troppi, provandoci, si perdono per strada senza rendersi conto del perché. Molte delle narrazioni di celebri invenzioni, non sarebbero tali senza l'invenzione (mi pare ovvio), ma se sono arrivate dove sono arrivate lo devono anche a molti altri elementi spesso taciuti. Questa è la trappola dell'invenzione, fermarsi all'apparenza dell'oggetto magico, quando di magico c'è poco, mentre c'è molto di più al di là dell'oggetto stesso. Ci deve essere prima di tutto un'idea forte, un'idea vincente, che spesso si basa su una ricetta che ha tra i suoi ingredienti l'identificazione e la soddisfazione di un qualche bisogno. Ma da qui a parlare di innovazione la strada è ancora lunga. Va visto come un flusso che scorre, che parte dalla creazione dell'idea ed arriva all'innovazione, un flusso in cui non serve il guizzo geniale, ma metodo, determinazione e tanto sudore della fronte. Non un racconto (se non per i retroscena sulle storie di alcuni brand), non un manuale (eccetto punti inevitabilmente didascalici), ma un viaggio che vuole mostrare, con "la trappola dell'invenzione", come creare una buona idea e come trasformarla in un business di successo.