Perché giudichiamo? L'autore individua i meccanismi che scatenano i nostri giudizi e gli effetti dannosi che ne derivano dal punto di vista psicologico, relazionale e spirituale. È necessario liberarsi dai propri giudizi, perché ciò fa male sia agli altri che a noi stessi. Secondo l'autore la causa iniziale della nostra tendenza a giudicare è l'angoscia di fronte alla complessità del mondo e la perdita di controllo su ciò che ci circonda. Certo, giudicare, categorizzare, fare paragoni forse serve a rassicurarci, ma a prezzo della qualità delle nostre relazioni. In questo volume vengono proposti anche degli esercizi per mettere in pratica il "non giudicare", con riferimento alle tecniche di comunicazione, all'atteggiamento mentale, al comportamento. Il testo è arricchito da numerosi esempi tratti dalla vita quotidiana