Steve Jobs credeva fermamente nei ribelli, negli individui fuori dagli schemi, in coloro che "spingono avanti l'umanità" e non hanno paura di sfidare le regole, perché vogliono cambiare il mondo. Jobs è stato un eversore dell'industria della tecnologia informatica e dell'intrattenimento, ma è stato anche un uomo che ha riflettuto molto sul senso profondo della sua attività, concepita prima di tutto come una sfida a sé stesso. Daniel Smith ha organizzato il Jobs-pensiero in brevi e fulminanti capitoli, ognuno dedicato a un messaggio importante, a un'idea rivoluzionaria, a un atteggiamento vincente del fondatore di Apple. Il libro è suddiviso in due parti: nella prima Jobs "spiega" come arrivare in vetta, restando sé stessi e seguendo la propria strada, sbagliando e risbagliando, ma non fermandosi mai. Nella seconda parte, il tema invece è "come restare al vertice", creando un team vincente ed esercitando una leadership ferma ma creativa, senza rinunciare alla costruzione di una vita personale in equilibrio con il lavoro.