Per tradizione la psicologia si occupa di un solo argomento: il disagio mentale. E con questo se la cava anche piuttosto bene: se oggi sappiamo come combattere la depressione, l'alcolismo, la schizofrenia è innanzitutto grazie al fatto che sappiamo cosa sono. Eppure per Martin Seligman tutto ciò non è più sufficiente: perché infatti confinare l'efficacia della psicologia alla cura delle patologie? Perché non usare le sue straordinarie conquiste per incrementare il nostro benessere psicofisico? Queste sono le domande che hanno portato Seligman a fondare la teoria della psicologia positiva, che ha rivoluzionato molti dei risultati della psicologia tradizionale studiando l'emozione positiva che ognuno di noi possiede, i punti di forza del carattere, le virtù, le capacità quali l'intelligenza e l'atleticità. Attraverso un'analisi a 360 gradi di tutto ciò che fa della nostra vita un unicum irripetibile - la progettualità, l'amore, le responsabilità, la soddisfazione personale, la socialità, il lavoro, la famiglia, la genitorialità -, e con l'aiuto di test ed esercizi di provata utilità, Seligman ci indica la strada che conduce a quella che Aristotele chiama la «vita buona», la nostra felicità, un obiettivo alla portata di chiunque si impegni ad apprendere comportamenti corretti verso gli altri e verso sé stesso.