L'argomento è uno dei più interessanti perché la libertà sta a cuore a tutti. Infatti, gli autori - E. Fizzotti e I. Punzi - affermano che la libertà ha la sua origine nell'essenza intima dell'essere. Quella profondità abitata dalla dimensione spirituale. Noi siamo immersi in questa dimensione superiore che comprende e ingloba quella biologica, quella psicologica, quella sociologica senza rinnegarle ma valorizzandole e assegnando loro una certa gerarchia. Ed è lì che affondano le radici inalienabili della nostra dignità umana. La libertà va usata con consapevolezza, soprattutto guidata dalla propria coscienza. Questo volumetto, alla settima edizione, cambia titolo (il precedente era: Siamo veramente liberi?) e viene inserito nella collana Note di psicologia.