Ci costringe a riflettere su chi siamo, che vogliamo, che vogliamo fare, senza condizionamenti. Secondo l'autore non basta proporsi di essere positivi, affrontare corsi di crescita personale individuali o collettivi per trovare il proprio equilibrio ed aspirare alla felicità personale e finanziaria. È necessario riconoscere ciò che per noi è importante, quali sono le nostre vere priorità e le nostre attitudini. Solo allora saremo pronti ad affrontare le difficoltà che inevitabilmente incontreremo. Perché le riconosceremo nella giusta prospettiva, senza pregiudizi dettati da convincimenti imposti da terzi. Solo conoscendo noi stessi, i nostri difetti, le nostre paure, le nostre incertezze, come i nostri pregi, i nostri desideri, le nostre attitudini, avremo la possibilità di evolvere, che comporterà il coraggio e la responsabilità di fare delle scelte per vivere come vogliamo. Allora ci renderemo conto che si può essere felici nella normalità dell'esistenza.