Come ogni tennista sa, alla preparazione fisica deve sempre accompagnarsi anche il giusto allenamento mentale, i cui frutti si raccolgono non solo sul campo di gioco ma anche nella vita quotidiana. Partendo da questa premessa, il libro si addentra nell'analisi dei protagonisti indiscussi del tennis mondiale contemporaneo, per mettere in luce le risorse mentali alle quali hanno attinto nel corso di alcuni dei loro match più significativi: ad esempio, la capacità di visualizzare e anticipare le mosse degli avversari (come ha fatto Djokovic nella finale di Wimbledon 2019 contro Federer), di concentrarsi esclusivamente sul "qui e ora" della partita (come Federer nel primo turno degli Australian Open 2017), di affidarsi all'energia mentale per sopperire a un corpo esausto (vedi Nadal nella semifinale del torneo australiano del 2009). E di fronte alla sconfitta, la capacità di accettarla, collocarla nella giusta prospettiva e sfruttarla come occasione di crescita. Riavvolgendo il nastro di 24 grandi match degli ultimi vent'anni, Bernelle e il curatore dell'edizione italiana Claudio Pistolesi offrono un'illuminante lettura di quelle partite e dei giocatori che ne sono stati protagonisti: Rafael Nadal, Roger Federer, Novak Djokovic ma anche Matteo Berrettini (primo italiano a disputare una finale a Wimbledon) e soprattutto Jannik Sinner (di cui riviviamo emozioni e pensieri durante la semifinale e la finale degli indimenticabili Australian Open 2024), poi diventato numero 1 del mondo. Una rassegna che appassiona e fa riflettere, densa com'è di suggerimenti per sviluppare e potenziare le risorse mentali, nel tennis così come nei "match" quotidiani delle nostre esistenze.