Essere amici, scrive V. Albisetti, "vuol dire accettare l'altro nella sua unicità e irripetibilità, nella sua autonomia, nella sua diversità". Ciò implica una consapevolezza anche della propria originalità, che si traduce in uno scambio proficuo di esperienze. Chi pensa di trovare nell'amicizia una soluzione al proprio disagio interiore o alle proprie difficoltà andrà facilmente incontro a delusioni. "Essere amici", scrive ancora V. Albisetti, "non è uno stato affettivo, ma una vera e propria scelta di vita. La scelta di fondare la propria esistenza sull'apertura vera, autentica, verso gli altri".