Viviamo secondo l'orologio sbagliato, che ci impone il tempo come denaro. La nostra esperienza quotidiana, dominata dall'orologio aziendale, a cui molti di noi fanno di tutto per adattarsi, ci sta distruggendo. Non è un orologio costruito per le persone, ma per il profitto. Ecco perché le nostre vite, anche nel tempo libero, sono diventate una serie di momenti da comprare, vendere e trattare in modo sempre più efficiente. Jenny Odell ci mostra come il nostro doloroso rapporto con il tempo sia inestricabilmente connesso non solo alle persistenti iniquità sociali, ma anche alla crisi climatica, al terrore esistenziale e a un fatalismo letale. "Salvare il tempo" è un libro che squarcia la realtà così come la conosciamo - il nostro sperimentare il tempo stesso, riducendolo a unità standardizzate - e la riorganizza. In questa sorprendente e sovversiva riformulazione del tempo, Odell ci accompagna in un viaggio attraverso altri habitat temporali, e ci offre nuovi modelli e ritmi di vita - ispirati alle culture preindustriali, al tempo ecologico e geologico - che fanno sembrare possibile un modo di vivere più umano e più ottimista. Se possiamo "salvare" il tempo e recuperare la sua natura fondamentalmente irriducibile e inventiva, immaginando una vita, un'identità e una fonte di significato al di fuori del mondo del lavoro e del profitto, potremmo capire che la traiettoria delle nostre vite - o la vita del pianeta - non ha una conclusione scontata. E potrebbe anche essere il tempo a salvare noi.