L'intreccio di erbe e piante è stato destinato fin dall'antichità alla produzione di contenitori e tessuti per ripararsi dal freddo, riposare, trasportare oggetti. Si tratta di una tecnica universale che assume caratteristiche diverse a seconda delle materie prime impiegate e delle destinazioni d'uso degli oggetti realizzati, con differenze significative a seconda delle aree geografico-culturali. La pubblicazione parte dalle proprietà delle fibre tessili per poi illustrare le diverse tecniche utilizzate per intrecciare la paglia, con particolare attenzione alla produzione di cappelli.