Le piastrelle stanno attaccate al muro per trent'anni, gli stili artistici cambiano a ogni stagione...". Bruno Munari realizza nel 1982 per Gabbianelli due progetti di piastrelle d'arredamento, "Tuttotondo" e "Tuttoquadro", applicando a semplici piastrelle 20x20 decorazioni astratte ispirate alla forma del cerchio e del quadrato. Giocando su come l'occhio umano riconosce ritmi, proporzioni e armonie visive, Munari realizza piastrelle tanto rivoluzionarie nella loro semplicità quanto pratiche da posare: non esiste un verso giusto e uno sbagliato, è la posa del piastrellista a creare l'effetto decorativo, che è perciò sempre diverso. Beppe Finessi racconta quest'esperienza e la inquadra in tutta una serie di sperimentazioni (Movimenti di forme, Immagini texturizzate, Sequenze cinetiche) che Munari ha condotto durante tutta la vita.