La Biblioteca del Castello di Miramare rivela per la prima volta il suo scrigno di libri dedicati a botanica, fiori, piante e giardini. La ricca collezione libraria, consona allo spirito del XIX secolo, si riflette nel giardino vivente che circonda il castello. Creazione al contempo naturale, artificiale e artistica, il giardino dell'arciduca Ferdinando Massimiliano d'Asburgo e della sua consorte Carlotta del Belgio incarna un ideale di perfezione, bellezza e relazione con la natura. La biblioteca botanica è un giardino su carta che guida a un percorso di sogno e meditazione ideato in un colto salotto aristocratico dell'Ottocento.