Le origini del teatro Nô sono pressoché impossibili da rintracciare, affondando quest'arte le proprie radici nella più remota antichità. In un'epoca moderna in cui l'arcaico e introspettivo mondo del teatro Nô sembrerebbe destinato a scomparire, vengono ancora costruiti teatri per le rappresentazioni, e continua ad attirare migliaia di appassionati da tutto il mondo. Il dramma Nô si svolge su un palcoscenico interamente costruito in cipresso giapponese, che si presenta essenzialmente vuoto; non sono previsti né cambi di scena, né particolari effetti. È perfettamente in linea con gli ideali di semplicità che sottendono al Nô, ma al contempo nasconde il cosiddetto "culto del non detto", del solo accennato, del sottinteso.