Un excursus storico e artistico sul tema della croce, dalle scarse testimonianze dei primi secoli fino all'epoca di Costantino il Grande, quando, per una serie di contingenze storiche, il simbolo cristiano per eccellenza conoscerà - attraverso molteplici canali artistici, dai mosaici all'oreficeria, alla struttura architettonica delle basiliche di nuova fondazione - una prima grande diffusione. Gli esempi proposti riguardano principalmente Roma, capitale dell'impero dove la nuova religione progressivamente comincia ad affermarsi e si dota di una vera struttura organizzativa. Lontani dall'idea di grandi cattedrali o complessi monumentali, i primi luoghi di culto furono le catacombe e i cimiteri. Fino all'Editto di Milano non sarà tuttavia possibile trovare altri luoghi di culto, se non sporadicamente alcune domus Ecclesiae, le abitazioni private di aristocratici convertiti che mettevano a disposizione dei fedeli le proprie residenze. Solo a partire dal IV secolo la nuova religione potrà fregiarsi di adeguati luoghi di culto, diventando fino a tutto il medioevo l'unica fonte di ispirazione artistica. Un excursus storico e artistico sul tema della croce.