In questo lavoro, originariamente una tesi per la Laurea in Scienze Religiose presso l'ISSR "N. Stenone" di Pisa, il prof. Carlo Maccanti affronta il problema della rappresentazione artistica in quanto linguaggio che sonda ed esprime eventi e personaggi, in questo caso la figura di Francesco di Assisi (1182-1226). Le tavole istoriate del 13° secolo costituiscono forse i primi tentativi di rappresentare e comunicare il messaggio di un santo che i quasi otto secoli trascorsi dalla data della sua morte non hanno ancora visto invecchiare. Mentre nell'Italia del Duecento si venivano scrivendo le prime biografie del Santo (le Vite del Celano e il suo Trattato dei miracoli: 12281247-1253 ? ed altre opere che poi saranno tutte soppiantate dalla biografia ufficiale composta da S. Bonaventura, la Legenda maior del 1263), i pittori mediante l'arte figurativa si indirizzavano a quella vastissima massa analfabeta.