«Con l'autoironia che gli era propria, Ico Parisi, noto architetto e designer, fotografo e artista attivo a Como, tratteggiava così la fisionomia dell'architetto-designer degli anni Sessanta: uomo di mezza età più giovane che vecchio o comunque giovanile e dinamico: reduce di guerra o partigiano un po' anarchico, ma con contenute accettazioni di comodità borghesi. Lavoratore, impegnato, brillante in questo clima un po' sociale, un po' mondano, alquanto frettoloso e confuso [una di quelle] figure di tutto rispetto [che] creano opere oggi fondamentali e tali da essere ricordate come "i favolosi anni Cinquanta e Sessanta". Alludeva evidentemente anche a se stesso, Parisi, nel rievocare lo spirito di quei favolosi anni Sessanta. Quello spirito si era andato costruendo dal dopoguerra anche in Maremma e si poteva respirare appieno negli interventi di Parisi al centro di quest'esposizione: l'arredamento dell'Hotel Lorena, a firma dello Studio La Ruota diretto da Ico con la moglie Luisa Aiani Parisi, e il complesso dell'Hotel Corte dei Butteri, che vide Parisi autore del progetto architettonico e degli arredi. Si tratta di due strutture ricettive che rispecchiano le trasformazioni sociali, ma anche urbanistiche e paesaggistiche, in atto in quegli anni in Maremma» (dall'introduzione). Presentazione di Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi.