La mostra DeVoti Etruschi è il risultato del terzo progetto di riscoperta delle raccolte archeologiche ottocentesche del Museo conservate nei depositi, dopo Storie d'Egitto e Primordi. L'esposizione mette in scena dei volti degli offerenti, i devoti Etruschi, rappresentati da oltre 50 teste che circondano una grande statua, e osservano il visitatore da un pannello incorniciato nel calco del portale dell'abbazia di Nonantola, quasi a evocare un luogo denso di spiritualità e nello stesso tempo la funzione di accoglienza di ex-voto che le chiese tuttora esercitano. Il video mapping che accompagna l'installazione fa rivivere le teste in terracotta illuminandole con i colori originali individuati grazie alle analisi eseguite dal Laboratorio DI.AR con le più avanzate tecniche multispettrali e conferisce all'insieme dei volti l'aspetto che dovevano avere all'epoca della deposizione. La suggestione è rafforzata da un'installazione sonora che richiama con lievi sussurri le dediche rivolte alle divinità in lingua etrusca e latina.