La raccolta antologica, che propone 136 testi della teologia e della cultura, testimonia come un elenco di temi spirituali possa costituire anche un itinerario artistico. L'opera si compone di quattro sezioni, ogni volta aperte da una breve introduzione, cui fa seguito una scelta di brani. I testi offerti vanno dal medioevo all'età contemporanea. Il loro numero varia sensibilmente a seconda del tema preso in esame. Tra gli autori considerati compaiono santi e artisti, grandi figure della tradizione cristiana insieme con personaggi meno noti al vasto pubblico: Charles Baudelaire, Bernardo di Chiaravalle, Enzo Bianchi, Michelangelo Buonarroti, Paul Claudel, Ken Follet, Giovanni della Croce, Giovanni Paolo II, Romano Guardini, Wassily Kandinsky, Søren Kierkegaard, Mario Luzi, Thomas Merton, John Henry Newman, Paolo VI, Ermes Ronchi, Marko Ivan Rupnik, Girolamo Savonarola, Pierangelo Sequeri, Hans Urs von Balthasar, Simone Weil. Per le sue caratteristiche, l'opera si segnala come tentativo di proporre una panoramica sul secolare dinamismo che intercorre fra arte e spiritualità. Introduzione di Ferruccio Parazzoli.