Da Goya a Casorati, da Hockney a Degas, una rassegna di dipinti e illustrazioni sui migliori amici dell'uomo. Chi ama attribuire qualità umane agli animali trova senza dubbio terreno fertile con i cani. Li agghindiamo con maglioncini, annientiamo il loro fascino ferino immortalandoli davanti a leziose carte da parati, cambiamo il colore del loro manto. Ecco come ritraiamo i nostri migliori amici. L'imperituro amore dei cani è ripagato in Cani d'autore, perché il rapporto è chiaramente di mutua dipendenza. Noi abbiamo bisogno di loro perché ci aiutano a sbloccare determinati canali emotivi. Nell'arte, come nella vita, proiettiamo sui cani ansie, ambizioni e trionfi, e loro non sembrano mai averne abbastanza. Nelle loro tante razze (deerhound, barzoi, saluki), i levrieri aggiungono un tocco di eleganza a dipinti già carichi di simboli di opulenza e prestigio. Anche i whippet di Lucian Freud, intrecciati ai corpi umani, elevano il tono delle composizioni. Tra i personaggi più teatrali, poi, sono piuttosto popolari i bassotti: compagni di Pablo Picasso e Andy Warhol, sono inevitabilmente stati trasposti su carta e su tela. Cani d'autore esplora l'alternativa alla vita selvaggia: quella a fianco degli umani. Questa galleria di cani nell'arte - grandi, piccoli, graziosi, divertenti - raccoglie illustrazioni e dipinti firmati da artisti di tutto il mondo. Tra un'immagine e l'altra, brevi testi raccontano divertenti aneddoti sugli autori e forniscono informazioni sulle razze.