"Gli uomini sono diventati meccanici di spirito, di cuore, come di mano. Hanno perduto la fede nello sforzo individuale e nella forza naturale, di qualunque sorta essa sia. Non è più alla perfezione interiore, ma alle combinazioni e agli accomodamenti esteriori, alle istituzioni, alle costituzioni, al meccanismo sotto questa o quella forma, che va la loro speranza, il loro sforzo. Tutte le loro lotte, tutti i loro affetti, tutte le loro opinioni, finiscono sul meccanismo ed hanno un carattere meccanico".